Rotterdam porto dell’arte globale
8 – 12 dicembre
Quando agli inizi degli anni Ottanta Piet Blom realizzò a Rotterdam le sue avveniristiche case a forma di cubo rovesciato il destino architettonico della città era segnato: sede di uno dei più grandi porti d’Europa (che scopriremo nel corso di una navigazione), nonché punto nevralgico del commercio marittimo dei Paesi Bassi, Rotterdam si avviava già all’epoca a diventare un enorme laboratorio per l’architettura contemporanea, con uno slancio sperimentale che ancora oggi non si è esaurito. A dimostrarlo è il fervore con cui lo skyline cittadino viene continuamente ridisegnato, a partire dallo spettacolare Markthal – un mercato alimentare nelle forme di un immenso tunnel fuori terra rivestito al suo interno da un monumentale mosaico multicolore –, per arrivare fino al recentissimo Depot, una ciotola d’acciaio lucidato a specchio coronato a 40 metri d’altezza da un giardino pensile di betulle e abeti. Come anticipa il suo nome, questa architettura ospita il deposito visitabile del Museo Boijmans Van Beuningen, in cui, come in una sorta di cortocircuito culturale, dialogano le opere di Rubens e Dalì, Bosch e Tiepolo, Rembrandt e Sottsass.
Il nostro hotel a Rotterdam: The James
Il viaggio sarà accompagnato da Stefano Saponaro, storico dell’arte
PROGRAMMA DETTAGLIATO