A Lubiana, la capitale del piccolo stato stretto tra le montagne e il mare Adriatico, draghi e draghetti popolano le vie della città …
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Slovenia: Il drago di Lubiana e i novelli Argonauti sulla pletna
Tra le tante leggende che punteggiano i verdi paesaggi della Slovenia, una in particolare incuriosisce il viaggiatore più attento: a Lubiana, la capitale del piccolo stato stretto tra le montagne e il mare Adriatico, draghi e draghetti popolano le vie della città sulle bandiere sventolanti, sulle insegne dei negozi, sulle antiche architetture in pietra. Questa presenza è legata al mito degli Argonauti, che, guidati dal valoroso Giasone, erano partiti in direzione della Colchide (l’attuale Georgia) alla ricerca del famoso Vello d’oro. Sulla via del rientro, invece di puntare verso l’Egeo, gli eroi dell’impresa si sarebbero diretti a nord, risalendo a bordo della mitica nave Argo il corso del fiume Danubio, poi del suo affluente Sava, e a ritroso fino alla sorgente del fiume Ljubljanica. Qui si fermarono presso una grande palude, dove abitava un grosso drago minaccioso, sconfitto da Giasone in un durissimo scontro. Su luogo della battaglia Giasone fondò una nuova città, Lubiana, che da quel momento mantenne come simbolo il drago con le fauci spalancate. A quel punto, tuttavia, per proseguire il viaggio verso casa gli eroi furono costretti a smantellare pezzo per pezzo la loro nave, e attraversando con il fasciame sulle spalle gli ultimi rilievi giunsero sulle sponde dell’Adriatico dove riassemblarono l’imbarcazione e proseguirono via mare.
Durante il nostro prossimo viaggio in Slovenia (10 – 21 agosto) penseremo ai marinai della nave Argo non solo di fronte ai draghi di Lubiana, ma anche quando pure noi – come novelli Argonauti! – saliremo a bordo di una pletna, l’imbarcazione tipica del luogo, per attraversare le placide acque del meraviglioso lago di Bled!
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