Dove la Mura Raccontano: Bellinzona tra Storia e Arte
Sabato 11 Ottobre
Ritrovo alle ore 08:00 a Milano in via Paleocapa, angolo via Jacini, per la partenza in pullman privato in direzione Bellinzona, capoluogo del cantone svizzero del Ticino, dove visiteremo le Fortezze di Bellinzona – Patrimonio UNESCO dal 2000 – unico esempio visibile nell’arco alpino di architettura militare medievale composta da diversi castelli uniti da mura fortificate a protezione della popolazione.
Castel Grande è il più grande dei tre castelli che compongono, con la murata e le mura cittadine, la Fortezza di Bellinzona. Sorge su una collina abitata da oltre 6000 anni, dai primi insediamenti neolitici del IV millennio a.C, ai presidi romani, alla presenza dei Longobardi e dei Franchi, fino al secondo periodo “milanese” alla fine del Quattrocento dove Castel Grande si delinea nella sua forma attuale.
Raccordata alla parte occidentale di Castel Grande, si trova la Murata, un’imponente struttura che sbarrava interamente la valle del Ticino garantendo al Ducato di Milano il controllo di numerosi valichi alpini. A seguire, visiteremo il castello di Montebello, spesso denominato, in epoca tardomedievale, “castello piccolo”, “nuovo” o “di mezzo”. Il maniero è costituito da un nucleo primitivo – un recinto irregolare, leggermente oblungo e suddiviso all’interno da più muri – eretto alla fine del XIII secolo dalla famiglia ghibellina comasca dei Rusca a fini residenziali. Al termine, visiteremo il centro storico con le sue piazze e i palazzi appartenuti alle famiglie patrizie di Bellinzona, il teatro sociale e il municipio.
A seguire, pausa pranzo libera in centro a Bellinzona.
Nel pomeriggio, visiteremo la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, un edificio risalente alla fine del Quattrocento. L’interno, diviso da una parete trasversale secondo l’uso francescano, è decorato da un raffinato affresco di gusto Rinascimentale dove al centro troviamo la Crocifissione e accanto le Storie della Vita di Cristo. Il suo autore, ignoto, deve essere un artista appartenente alla scuola lombarda di fine Quattrocento. Nella cappella frontale, dedicata alla Dormitio Mariae si venera un antico simulacro di legno scolpito raffigurante la Vergine dormiente. Il dipinto è attribuito ad un artista affine a Gaudenzio Ferrari. Inoltre sono presenti anche degli affreschi raffiguranti S. Bernardino fra i SS. Sebastiano e Rocco (nella prima cappella a sinistra) e l’Annunciazione (sull’arco trionfale del coro) realizzati da un pittore della cerchia del Bergognone.
Al termine della visita, riprenderemo la strada per il ritorno a Milano, dove l’arrivo è previsto in prima serata.
Il gruppo sarà accompagnato dalla dott.ssa Marta Pisani, storica dell’arte
Quota di partecipazione (minimo 18 partecipanti): € 100,00
PROGRAMMA DETTAGLIATO