San Casciano dei Bagni, la storia emersa dall’acqua
dal 27 al 31 ottobre
La notizia è rimbalzata su tutti i media alla fine del 2022 creando un grande clamore: il ritrovamento di oltre 20 statue in bronzo risalenti a 2300 anni fa nelle vasche di acqua termale di San Casciano dei Bagni. Qui il campo di scavo ha evidenziato un vero e proprio santuario che fu prima etrusco e poi romano, dedicato alla cura e alla salute.
Una visita in esclusiva con il direttore dello scavo ci permetterà di approfondire i segreti di una scoperta che ha fatto il giro del mondo. Tutta l’area racchiusa tra la Valdichiana e la Val d’Orcia è densa di acque termali che raccontano la vita, i riti e le abitudini delle genti che l’hanno abitata.
Come Bagno Vignoni, con la sua struggente piazza delle Sorgenti e Bagni san Filippo che è riuscita a preservare quasi inalterato il suo aspetto durante i secoli con le formazioni calcaree, le cascate e le piccole piscine di acqua calda circondate dalla rigogliosa natura del bosco appena fuori il paese. Senza dimenticare Chianciano, le cui strutture termali si sono sviluppate nel primo dopoguerra. ma il cui antico borgo medievale fatto di stradine pedonali ed antichi edifici è rimasto intatto.
A Chiusi esploreremo la città sotterranea dove si celano i segreti del Re Porsenna, mentre a Radicofani potremo affacciarci da una delle più spettacolari fortezze toscane, che fu per secoli una delle piazzeforti più importanti d’Italia al confine tra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio.
Il viaggio sarà accompagnato dalla dott.ssa Claudia Corti, storico dell’arte
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